Time in Bergamo
La Bove Airlines World rilancia i collegamenti oltre il muro del suono.
28 nuovi Concorde e 38 Tupolev TU-144 formeranno la nuova Flotta supersonica della compagnia.
Un investimento di ben 2 miliardi e 56 milioni di euro ai quali vanno sommati altri 50 milioni circa per 35 nuovi HUB che la compagnia ha acquistato.
I nuovi aeromobili saranno consegnati già nelle prossime ore ma l'avvio ufficiale dell'operatività non sarà immediata, come spiega il Ceo della compagnia:
" i nuovi supersonici verranno consegnati fra poche ore negli hub che abbiamo scelto fra i più strategici di nostra proprietà. Tuttavia l'immissione nel circuito operativo non avverrà subito e sarà comunque molto graduale per non correre il rischio di saturare fin da subito il mercato. La nostra compagnia ha già operato in passato con i supersonici, fra il 2013 e il 2014; dopo averli ritirati per un biennio, dal 2016 fino ad oggi abbiamo ripreso i voli con un Concorde e un Tupolev. Proprio nei giorni scorsi abbiamo fermato il Concorde (AF4591) lasciando operativo solo il Tupolev. In questi anni, però, la richiesta di volare sui supersonici da parte della nostra clientela è aumentata notevolmente e questa è la motivazione che ci ha spinto a eseguire l'ingente investimento. A breve non lasceremo più a terra nessuno e saremo in grado di soddisfare qualunque domanda di mercato: abbiamo la flotta supersonica più grande che si sia mai vista fino ad oggi."
La data ufficiale dell'immissione dei nuovi velivoli in operatività non è ancora rivelata ma il Ceo ha assicurato che sarà organizzata una giornata speciale per l'occasione.
Nel frattempo sono in arrivo altri 35 HUB; non solo per potenziare la presenza del vettore ma, come ha spiegato il responsabile logistico, anche perché sono stati saturati i posti aereo disponibili ed è quindi necessario aumentare la capacità per i prossimi arrivi.
Nell'attesa che venga ufficializzata la data di inizio operazioni per la nuova flotta, il Ceo ha risposto alle domande dei giornalisti in merito alla scelta di questo investimento, ponendola a metà fra scommessa e azzardo:
"Ogni scommessa ha il proprio rischio, questo è certo, ma di azzardo non si può certo parlare. I voli supersonici non sono, di fatto, un'epoca dimenticata. Tutt'altro; ci sono molti progetti di rilancio con aerei di nuova concezione ed è probabile che nel non lontano prossimo 2023 vedremo questi nuovi gioielli concepiti solcare i cieli sfondando mach 2.
La BAW ha semplicemente voluto giocare di anticipo e con gli aerei che fino ad oggi risultano imbattuti in questo campo. Sebbene la loro progettazione non sia fra le più recenti essi sono comunque l'insieme delle migliori tecnologie aeronautiche fino ad oggi concepite. Sono ancora futuristici, insomma. In queste nuove partite abbiamo anche apportato modifiche ai velivoli aumentando ulteriormente gli standard di sicurezza ed efficienza. E' una scommessa vincente."
"Arrivare prima di partire", il noto slogan con cui la British Airways pubblicizzava i propri voli supersonici, è dunque destinato a tornare in voga: non più un ricordo e nemmeno un sogno, la Bove Airlines lo ha riportato nella realtà.
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